L'esordio dei Manics è stato
l'antidoto alla positività del post teacherismo, inteso come
naturale evoluzione/aspirazione culturale per una generazione in
cerca di riscatto e speranza dopo anni di bastonate _ non solo
morali. Il debutto dei gallesi _ come detto _ è antidoto perché
crudo, asciutto e scomodo negli argomenti trattati, corpo alieno
rispetto alle eteree visioni anticipate dagli Stone Roses, tanto per
citare altri padri putativi del movimento. Another Invented Disease e
Motorcycle Emptiness le vette di un album che testimoniava l'amore,
sopito con il tempo, dei gallesi per i Guns'N Roses e più in
generale per quelle trame hard rock e glam, così in voga non solo
sul Sunset Strip di L.A. Nonostante il tentativo fallito di imporsi
oltreoceano, i Manic Street Preachers si affermarono comunque nel
Regno Unito, vendendo quasi 300.000 copie dell'album, promosso
concerto dopo concerto, singolo dopo singolo. In attesa di
assestarsi, di album in album, verso sonorità prettamente anglofone,
i Manics dimostrarono da subito una padronanza quasi assoluta della
materia. I 6.07'' di Condemned to Rock N'Roll sintetizzano l'iniziale
credo della formazione gallese, così come il punk di You Love Us.
Motorcycle Emptiness _ melodicamente ineccepibile _ è il primo brano
tendente alla perfezione dei loro singoli. Il riff migliore, però è
quello di Another Invented Disease, così semplice, eppure inedito
fino ad allora. Generation Terrorist vede un gruppo forse ingenuo
nell'approccio (troppo istintivo?), ed ignaro delle ombre
all'orizzonte (il chitarrista Richey Edwards è sparito nel nulla dal
'95). "L'album e i demo suonano benissimo, le nostre ambizioni
suonano ridicole, e considerando gli argomenti di cui parlavamo,
eravamo veramente divertenti", ha dichiarato il bassista Nicky
Wire commentando la reissue in uscita per il ventennale di questo Lp.
lunedì 17 dicembre 2012
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