Chi ha ucciso Sgt.Pepper? Gran bella
domanda, forse John Lennon, forse tutti e 4 i Beatles, forse proprio
i Brian JonesTown Massacre che, con l'omonimo disco del 2010
lanciarono l'interrogativo, abbozzando _ credo _ una risposta nel
capolavoro Fett Tipped Pictures of Ufos. E chi è stato responsabile
della seconda " majesties request" 40 anni dopo Jagger &
Richards? Ancora loro (ma con un altro lp), quella gang di scoppiati
guidata da Anton Newcombe. Quando avete a che fare con la loro
musica, dimenticate la logica, il buon senso, l'equilibrio, il senso
della misura, insomma un pò tutto. L'unica cosa da tenere bene
impressa nella mente è la mitologia del rock'n roll, che, in questo
caso, si snoda principalmente lungo l'asse Beatles vs. Stones,
rileggendo il mito, tentando di riportare in vita il mellotron e le
marimbas di Jones (il fondatore delle pietre rotolanti), immaginando
_ decenni dopo _ il ritorno dei Fab Four dal guru Maharishi Mahesh
Yogi in India. E proprio Panic in Babylon, strumentale, farebbe
invidia ai Kula Shaker più ispirati con il suo sound
orientaleggiante e il sitar in primissimo piano. Mentre il punto più
alto di Aufheben è rappresentato dai campionamenti di Blue Order New
Monday, Seven Kinds of Wonderful inciampa in un marasma sonico
debordante, sovrapponendo due canzoni tra loro. Peccato che si
perdona facilmente, specie con I Wanna Hold Your Other Hand, sorella cattiva del singolo sempiterno di Lennon &
McCartney, un'altra pagina del personale vangelo apocrifo del
r'n'roll di Newcombe.
sabato 25 maggio 2013
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