Dischi del genere, dove il canto è un
sussurro si reggono sui dettagli. Vivono di dettagli. E una buona
produzione molto spesso non basta. Occorre una ricerca _ totalizzante
_ del suono, un lavoro sugli arrangiamenti. sulle trame della canzone
e la metrica costante e preciso, puntuale. Citare, in un'epoca in cui
tutto è post (direbbe il noto critico musicale Simon Raynolds) è
inevitabile, plagiare poi è un rischio sempre dietro l'angolo. Non
esistessero Bon Iver e James Vernon, chiunque parlerebbe di Post
Tropical in toni entusiastici. Non conoscessimo la girandola di
emozioni e sfumature proposte dagli illustri predecessori di James
Vincent Mcmorrow, grideremmo al miracolo. Purtroppo non è così.
Tralasciando inappuntabili, quanto sterili, precisazioni cronologiche
e soffermandosi esclusivamente sulla musica, sui suoni beh... rien à
dir: Post Tropical è una carezza lunga 10 canzoni. Minimo comun
denominatore a questi pezzi l'atmosfera intima, che permea un mood
riflessivo, mai intriso di una malinconia glaciale e fredda. Un mondo
immaginato e dipinto con acquerello (bellissimo il disegno in
copertina), scandito dalla delicatezza del falsetto di McMorrow. Ogni
brano offre spunti diversi, partendo dal singolo apripista Cavalier,
al battito hip hop che scandisce Red Dust passando attraverso ai
fiati di Gold o alle note pizzicate di All Points. La title track
prosegue nel solco del miglior pop.
giovedì 30 gennaio 2014
mercoledì 29 gennaio 2014
mercoledì 22 gennaio 2014
Bruce Springsteen: High Hopes
La critica parla di High Hopes,
l'ultimo di Springsteen, come di un disco "minore"... in
passato è successo, ad esempio per Nebraska, Tunnel of Love, album
che ho apprezzato moltissimo. Paragoni troppo ingombranti forse,
specie per lo scarno disco acustico uscito dopo il buen ritiro in
solitaria a inizio Ottanta. L'idea che ci siano tout court piccoli tesori, in album disomogenei come questo, _ composto da cover,
versioni alternative e riarrangiate di vecchi pezzi e b sides _
risulta un po' pretenziosa lo ammetto. Nonostante non sia uno
springsteeniano convinto, le aspettative erano alte, con la mente che
rimanda a Tracks _ 4 cd di rarità, quelle veramente imprescindibili
in una discografia sterminata. La buona notizia è che Bruce
(ri)conferma la virata rock dell'ultimo Wrecking Ball. Croce e
delizia di High Hopes la chitarra di Tom Morello, protagonista nel
solo della versione in studio di American Skin (41 shots), un brano
inserito nel Live In NYCity del 2001. Presente in 8 brani su 12 l'ex
Ratm/Audislave impone il proprio stile (sua l'idea di riproporre High
Hopes, pezzo degli Havalinas) graffiando la sei corde senza
risparmiarsi, come nel chilometrico assolo di The Ghost of Tom Joad,
canzone di protesta dell'omonimo lavoro del '95 e anello di
congiunzione tra questi due artisti (peccato per la tendenza a strafare del losangelino, spesso incapace di sintesi). Down in The Hole è il
rovescio della medaglia di I'm on Fire. Curioso il fantascentifico
dialogo tra Einstein e Shakespeare in Frankie Fell in Love
rispettivamente ambasciatori di raziocinio e poesia. La delicatezza
di Hunter of Invisible Game, e lo struggente climax di The Wall
dimostrano che la vena compositiva del Boss è tutt'altro che logora.
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martedì 21 gennaio 2014
lunedì 20 gennaio 2014
Damon Albarn: Everyday Robots
-Modern Life is Rubbish-
Ecco la preview del nuovo (attesissimo) album solista di Damon Albarn. Il disco uscirà in primavera, nell'attesa gustiamoci questo ibrido folk/soul.
Ecco la preview del nuovo (attesissimo) album solista di Damon Albarn. Il disco uscirà in primavera, nell'attesa gustiamoci questo ibrido folk/soul.
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domenica 19 gennaio 2014
Los Campesinos!: No Blues
10 canzoni per continuare a credere, a
cavallo tra 2013 e 2014, ai Los Campesinos!, miliardesima “nex big
thing” d'Albione, prima osannata, poi dispersa e puntualmente
resuscitata. Per fortuna No Blues, ultima prova del gruppo Gallese
offre 41 minuti e 53'' di conferme. La formazione, nome “grosso”
per l'indie pop britannico verso la fine degli anni Zero, si era un
po' persa per strada, e il recente abbandono della bassista storica
Ellen Campesino non lasciava presagire nulla di buono. Invece lo
scossone è servito ai nostri per aggiornare una formula che segue
dogmaticamente gli stilemi di certo brit pop. Parte del merito va
data al producer John Goodmanson (in cabina di regia anche con Dead
Cab for Cutie e Blonde Redhead) per aver valorizzato al meglio il
materiale a disposizione. Non a caso For Flotsam strizza l'occhio ai
Suede con la sua epica sonora. Il trittico iniziale sgombra il campo
da dubbi e paranoie: No Blues diventerà nodo cruciale nella
discografia dei Campesinos!: canzoni ben prodotte, brevi, fresche _
in una parola efficaci _ accompagnano liriche meno teenager oriented
di un tempo e maggiormente consapevoli. A dispetto del titolo,
evidente inno alla spensieratezza in contrapposizione al mood del
Delta, ci sono momenti malinconici quasi sempre celati ma evidenti in
Glue Me. Se Let it Spill omaggia i Cure in giornata buona, la melodia
di Avocado Baby, secondo singolo è l'ennesimo ingranaggio perfetto,
con un chours che si imprime dal primo ascolto. Idem per What dead
leaves behind.
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lunedì 6 gennaio 2014
I am The Higway
Pearls and swine bereft of me
Long and weary my road has been
I was lost in the cities
Alone in the hills
No sorrow or pity for leaving I feel
I am not your rolling wheels
I am the highway
I am not your carpet ride
I am the sky
Friends and liars don't wait for me
I'll get on all by myself
I put millions of miles
Under my heels
And still too close to you
I feel
I am not your rolling wheels
I am the highway
I am not your carpet ride
I am the sky
I am not your blowing wind
I am the lightning
I am not your autumn moon
I am the night
i am not your rolling wheels
i am the highway
i am not your carpet rag
i am the sky
i am not your blowing wind
i am the lightining
i am not your autumn
i am the night
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Pensieri
domenica 5 gennaio 2014
High Hopes
-Buon 2014!-
Il blog riparte, dopo un periodo di ferie/festività/panettoni transgenici... ho tanta buona musica da ascoltare, buone vibrazioni che voglio condividere con voi. Nel frattempo postando High Hopes, primo estratto dal nuovissimo disco di Bruce Springsteen _ in uscita tra meno di una settimana _ voglio fare i migliori auguri a tutti i lettori del mio piccolo, autarchico e scostante bolg.
Give me help, give me strenght...
Il blog riparte, dopo un periodo di ferie/festività/panettoni transgenici... ho tanta buona musica da ascoltare, buone vibrazioni che voglio condividere con voi. Nel frattempo postando High Hopes, primo estratto dal nuovissimo disco di Bruce Springsteen _ in uscita tra meno di una settimana _ voglio fare i migliori auguri a tutti i lettori del mio piccolo, autarchico e scostante bolg.
Give me help, give me strenght...
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