lunedì 4 agosto 2008

My personal G3

I virtuosismi chitarristici per eccellenza sono passati nell ultimo ventennio tra le manone di 2 grandi musicisti, parlo di Joe Satriani e di Steve Vai, discepolo scoperto nientepopò di meno che da Frank Zappa. Insieme hanno dato il via al progetto G3, ovvero loro due come punti fermi più un altro chitarrista a rotazione ( sia il Crimsoniano Fripp o il Dream Theater Petrucci di turno) , per un tour itinerante in cui, tra tapping e scale a velocità impossibili per i comuni mortali, deliziano gli amanti delle 6 corde worldwide.
Satch Boogie (http://it.youtube.com/watch?v=Y7qD4acDu68 ) o Friends tratta da The extremist (Lp dei primi 90, un vero must Satrianesco) sono puro divertimento. Vai è unico nello sperimentare, impressionante a suonare, axeman multicromatico on stage. Di certo queste esibizioni devono essere molto belle a vedersi et sentirsi, però, manca qualcosa.
Difficile identificare cosa, ci strolgo su ma niente. All' improvviso mi arriva la folgorazione manco fosse il fantacalcio estivo e penso che sono dei polli gli altri la fuori che non ci hanno ancora pensato: un G3 di gruppi con chitarroni e Marshall a far la parte del leone... Per la prima convocazione mi viene subito in mente Slash, l' unico vero chitarrista solista dei Guns, Sweet child o mine, Welcome to the jungle o Patience sono alcune tra le tante perle che danno i brividi alla schiena anche dopo anni che le ascolti. A seguire Jimmy Page, soprannominato Zoso da Led Zeppelin 4 in poi( per via del simbolo sulla copertina dell omonimo disco che lo rappresentava) , quello che ha scritto Whole lotta love, Starway to Heaven. Dulcis in fundo il buon Van Halen con Hot for the teacher, Europe tra le tante: man che stai leggendo questo post, lui ha INVENTATO IL TAPPING!
Poi però torno alla realtà, penso a Slash che si prende a botte con Van Halen per un Jack Daniels durante il soundcheck, e Jimmi Pagina che se ne frega e siccome di scazzi per un assolo ne ha visti da una vita prova a dividerli, prende un orcione nella baruffa e incacciato ( arrabbiato) come una faina dispendia anatemi a go go, "te ne andrai a Paradise city biondo!" urla il chitarrista del dirigibile, ma poi un altro destro rifilatogli da Van Halen offeso per non essere al centro della bisboccia, lo rende a tutti gli effetti Dazed & confused. Allora Page sfinito, lancia un mezzo sortilegio a quei 2 ( la dietrologia rock ritiene che sia appassionato di esoterismo) :" finchè l' Inter non vincerà la champions non ci sarà mai la tua fott"&4^ reunion con Axl e non suonerai più negli stadi coi Guns e tu Eddie, nessuno vorrà più cantare con te, ne Sammy Hagar ne Dave Lee Roth". Slash si tocca e lo manda dritto su una Higway to Hell.
No, non credo che succederebbe mai, peccato.

Nessun commento: