martedì 30 settembre 2008

Musa

Cat Power, cantante americana, è bellissima, non nel senso convenzionale del termine se volete e sempre se per bella intendete esclusivamente una bagnina di Baywatch. Quel neo sulla guancia è un valore aggiunto.

lunedì 29 settembre 2008

1-0

Le premesse per divertirsi c' erano tutte: campagne acquisti faraoniche, nomi nuovi da ambo le parti pronti a ravvivare il derby milanese, i proclami dello showman Mourinho stratega di comunicazione e personaggio indiscusso, simbolo del nuovo che avanza (verso dove?). C' erano gli immancabili sfottò con gli amici, le mail da e di gufi che arrivavano copiose, la superstizione.
I Morattiani erano belli carichi e sicuri dei propri innegabili mezzi; dall' altra sponda dei navigli invece, si avvertiva preoccupazione per una difesa ballerina ma in crescita costante dopo le amnesie di inizio campionato.

A dare ulteriore pepe alla serata i dubbi di Ancelotti _sui nuovi altisonanti nomi arrivati_ diviso tra un posto in avanti per Sheva, castigatore indiscusso nelle stracittadine o l' estro di Ronaldihno. Essere o non essere. Concretezza o tocchi soffici, finte, veli e dribbling sul velluto? Messo in panchina Sheva il tecnico milanista ha srotolato il tappeto rosso(nero) dal primo minuto: il brasiliano parte subito. Assieme alla partita tirata, i giocatori hanno poco tempo per studiarsi e si dan da fare immediatamente, avvolti da una cornice per l' ennesima volta bellissima.

Anche noi telespettatori ci siamo rintanati nel nostro covo: un Bar Italia pieno di gente, come confà per le grandi occasioni (a ben vedere in quella taverna ieri sera non ci stava neanche più uno spillo). Le azioni pericolose arrivano, il Milan prende in mano le redini del gioco, ma bisogna metterci l' anima, guai a giocare con sufficienza, di la c' è gente come Ibrahimovic, stiamo attenti. Detto fatto: Clarenzio Seedorf fa l'umile per davvero, polmone assieme a Ringhio "Shining" Gattuso di un centrocampo grintoso, ma grazie appunto all' apporto dell' olandese anche tecnico e lucido. Pato c'è, ma Kaka,di più somma di corsa, visione di gioco, velocità, non a caso musica e magia dice di lui Pellegatti. Di Saponati, terribile nemesi del portiere rossonero quando è in giornata no nessuna traccia, perchè tra i pali c'è Abbiati. Va bene, fa il suo dovere, al resto ci pensa Confucio dall' alto a dire no ai cugini, mette il veto, non vuole nessun pareggio: è stato di parola.

venerdì 26 settembre 2008

Stereophonics: Rewind

La sbornia è passata. Si sono dimenticati di te?
Nah, magari gli è solo sfuggito.
Le ombre sono più grandi del tuo corpo, come una barriera, ma il freddo passa ancora e i nervi sono scoperti: danno fastidio.
Un punto interrogativo può pesare molto su una vita, scelte, tempo e decisioni.
Oggi, oggi e ancora oggi.
Bisogna rimandare?
O solo cancellare qualche punto di domanda?


giovedì 25 settembre 2008

Stereophonics: Devil

Allora ti scopri vulnerabile, il biondo sparisce, e rimane il nero dei suoi capelli. Ti arrivano degli schiaffi, ma hai sempre saputo a cosa andavi incontro.
Vuoi forse farla continuare? Non fai in tempo a darti una risposta che ti trovi ingabbiato.
Ti porta in giro, sei un trofeo

martedì 23 settembre 2008

Stereophonics: Dakota

Un giorno libero. Senza soluzione di continuità, bello proprio per questo.
Non conta il posto, nessun bisogno di andare lontano.
Energia, vita, 20 anni, risate.
Poi arriva l' inquietudine; l' obbiettivo si allarga.

Ci si perde di vista.
La parola fine non piace a nessuno: le emozioni al massimo si archiviano, non puzzano mai di naftalina.


domenica 21 settembre 2008

Foo Fighters

Dopo tredici anni di attività i Foo Fighters staccano la spina. Dave Grohl, ha detto: "Non ci siamo mai presi una pausa, ora è il momento giusto". ha spiegato il leader del gruppo "Dopo aver suonato allo stadio di Wembley (il 6 e 7 giugno) non ci torneremo per dieci anni perché in quel momento ci siamo esibiti davanti a tutto il mondo".
"Torneremo quando mancheremo a qualcuno", ha aggiunto l' ex batterista dei Nirvana. Grande onestà d' intenti la sua, mollare prima di cappellare, quando sei ancora all' apice, per evitare passi falsi, per non infangare la reputazione della band. Questa riflessione per quanto condivisibile e inappuntabile, lascia comunque l' amaro in bocca, o per lo meno spiace un pò, visto la qualità sempre apprezzabile dei loro album,sicuramente superiore alla media di tanta robaccia ammuffita che propinano i vari gruppettini al giorno d' oggi.



Non deve essere stato facile per lui reagire alla dipartita dell' amico Kurt. Alla fine di un era tormentata, ma imprescindibile per la sua crescita artistica e soprattutto umana. Per liberarsi in fretta dai fantasmi di un passato tanto ingombrante ha virato completamente, ora le atmosfere sono pop rock n roll, ora emergono ancora reminescenze grunge( mi riferisco ai primi lavori del gruppo) e sul finale della loro discografia a pezzi acustici fanno da contraltare belle sberle elettriche come The Pretender Erase/Replace o In Your Honor. Per cambiare doveva creare un codice nuovo,con l' obbiettivo di dargli risalto immediato ha utilizzato i video musicali espressioni a volte del suo lato guasconecialtrone e in altre occasioni della sua attitudine rock incazzata

Già che sono in tema consiglio alcuni video in cui emergono le sue inespresse potenzialità di attore comico:

Breakout dove parte bravo ragazzo e poi sfoga un giramento di zebedei storico
Learn t
o Fly altra parodia stavolta de l' aereo più pazzo del mondo
Low da One By One e il suo duetto su pellicola con l' ami
co Jack Black dei Tenacious D
Long Road to Ruin col suo attore da telenovela fallito
Big Me parodia di una vecchia pubblicità della Mentos
http://it.youtube.com/watch?v=GhfWzCPRPtg


Da sottolineare l' ottimo In Your Honor del 2005 e l' ultimo Echoes, Silence, Patience & Grace dello scorso anno. Live non si sono mai risparmiati: spaccavano il culo ai passeri come testimonia il concerto che tennero a Wembley a inizio estate e a cui parteciparono niente popò di meno che due quarti dei Led Zeppelin ovvero Jimmy Page e John Paul Jones, da sempre estimatori della formazione americana. Di certo Grohl non girerà i pollici per molto visto che quando si fa buona musica spesso è presente, mi riferisco ad esempio al suo ritorno alla batteria come ospite nel best seller dei Queens Of The Stone Age chiamato Song For The Deaf o al side project in chiave heavy metal Probot (c' era anche Lemmy dei Motorhead a far casino).
Tirando le somme massimo rispetto per i Foo
Fighters.

A presto.

venerdì 19 settembre 2008

E andiaaaamo!

Finalmente, le nubi stanno iniziando a dissiparsi in casa rossonera. Nell' attesa di un tempo per lo meno variabile, gustiamoci i bagliori e i primi raggi di sole che baciano la squadra rossonera, in questo incerto inizio di stagione. Le considerazioni che un tifoso può fare in circostanze simili possono essere infinite. Punto imprescindibile: abbiamo vinto una battaglia, peraltro contro avversari che si tagliavano con un grissino (parafrasando lo slogan di un vecchio spot ittico, e di tonni per la precisione), la guerra per il diavolo è ancora moooolto lunga.
Secondo: a me sta simpatico questo Milan a corrente alternata, che fa soffrire, ma capace anche di dominare ogni avversario in questo e nel tropico del Cancro. Mi sta simpatico perché ovviamente non è una squadra materasso, perché è tra le poche società_ spero non per un eccesso di superbia e narcisismo_ forse l' unica, a non uniformarsi a parametri prettamente agonistici, di gambe e condizione fisica. Ovvero siamo una squadra di cuore, del vecchio cuore rossonero abituato a gioire e diamo il meglio di noi stessi nelle situazioni più difficili, quando i vari d' amicomughini ci danno per spacciati. Due anni fa ci tocco partire dai preliminari per riprenderci il posto in Coppa Campioni che ci era stato momentaneamente negato. La squadra la prese subito in mano Pippo Inzaghi, non un Robihno, un Cristiano Ronaldo e con i suoi tocchi di scapola e i piattoni al limite del lecito li abbiam vinti quei preliminari. Come la gramigna quando sembra estirpata risorge, così lui ha superato tribolazioni ed infortuni fisici e ha posto il suo sigillo, due a onor del vero, nell' atto conclusivo di quella coppa. Speciale, perché insperata.Molti hanno scritto che la champions di 2 anni fa è stata il canto del cigno di un gruppo che ha vinto tutto e a più riprese. L' appagamento c'è, inutile negarlo, ma un di appetito rimane.
Questo Milan piace perché è schizoide, imprevedibile e comunque quando vuole gioca bene. Non è una squadra nandrolone di mostri dai piedi di tombino che corrono 90 minuti,il diavolo fa divertire. Malgrado la sua difesa ballerina e Baghera (che comunque fu grande), sempre a farci ridere, sorridere, esultare(quando fa ancora qualche bella parata). Ieri sera però nessun Didastro, nessuna commedia(peraltro divertentissima) come a Glasgow dove cadde col fusorario sul "temibile" buffetto di un ragazzino http://www.youtube.com/watch?v=lz8kQ5bNUQA.
DIDA SEI UN FRESH!
Questo Milan delizia con quei mostri la davanti Seedorf, Sheva( sta tornando ci vuole tempo) Kaka, Pato, Dinho e i suoi numeri d' alta scuola. Boriello che ci crede finalmente ed è a un passo dalla definitiva consacrazione anche in casa rossonera. Questo Milan non è come Topolino, che vince e basta, non gli va sempre tutto bene. Proprio per questo non è antipatico. E' piuttosto l' anno di Paperino in via Turati, con un di scazzi (troppi forse) , ma poi lottando, digrignando i denti, lamentandoci se vogliamo, ci togliamo comunque bei sassolini dalla scarpa. E quando gli obbiettivi li raggiungi in zona cesarini, magari col fiato corto come paperino a inseguire quell' odioso topo disneyano, allora son soddisfazioni.

martedì 16 settembre 2008

Quelli che ben pensano

Fare un post solo su una canzone e non "asciugare", ovvero non stressare è difficile, puoi farlo con poche canzoni. Questo pezzo è in assoluto uno dei migliori prodotti negli ultimi 15 anni di musica in Italia.

Quelli che ben pensano
è un disco vecchio 10 anni, ma più attuale purtroppo di cose appena uscite (e questa a seconda dei punti di vista può essere una constatazione positiva o incredibilmente inquietante). La gente non cambia, può cambiare la cornice, ma il quadro rimane sempre e comunque desolante, bloccato e immobile, anzi no, se possibile peggiora. Allegria!
Con questo esemplare di Homo Bigottus chiunque ha avuto a che fare, il problema è che si stan diffondendo. Era meglio allora l' uomo nero, con tanto di piede di porco e il sacco sulle spalle per la refurtiva, non so, almeno è onesto nella sua disonestà e te lo fa capire chiaramente cosa ti aspetta ( toh guarda: siamo all' indomani dell' ennesimo crack finanziario). Volare basso e schivare i sassi... Ah, l' antica saggezza popolare!
Le idee la rabbia la disillusione e le corde vocali le ha messe un concittadino cremonese Frankie Hi Nrg, non credo che nessuno in Italia abbia sfondato e venduto tanto con un pezzo così nero, rassegnato e indignato. Il tassista del video è L' MC di intuito sopraffino che ha visto giusto, con poche parole ha catturato l' individualismo amorale italiano(ammazza sti ismi...). Andrebbe insegnato nelle scuole un testo così, questa è formazione sul campo.
Sembra che l' inverno sia già arrivato.
http://www.youtube.com/watch?v=58fqgMzGfvQ

Ps: Io ed Eremita Latino abbiam visto Frankie live al V2 day di Torino: grandi testi ed energia!

domenica 14 settembre 2008

Cialtrone a Londra

Guardate questi videominibignami della musica, il modo migliore per rinfrescare il proprio inglese, vedendo Londra e un cialtrone, anzi due, alle prese con i CLASSICI del Rock nella (sempre e comunque) swinging London.
Ogni video è dedicato a una canzone tra i gruppi omaggiati: Muse, The Beatles, AC/DC, Metallica, Cream, Steppenwolf, Dire Straits,Oasis and so on...
http://www.youtube.com/watch?v=fpNpfMogTVc


sabato 13 settembre 2008

New York New York

Sono anni di vacche magre per l' industria disografica,miope per troppo tempo, ora arranca sotto i colpi di machete del peer to peer. I gruppi devono essere aiutati in maniera consona dalle label, ma soprattutto devono avere idee, strategie di promozione, perchè sono anni che propinano la stessa abusata formula. I Radiohead sono tra i primi ad aver cambiato le carte in tavola con la vendita diretta del loro album _in Rainbows_ sul proprio sito ad offerta libera, bella mossa. Azzeccata come la strategia dei Nine Inch Nails di Trent Reznor, grazie alla quale è stato possibile per un certo periodo remixare i pezzi della band industrial più nota d' America. Il buon Trent, mai domo,ha diffuso nei posti più impensabili di Los Angeles chiavette USB con i pezzi del nuovo album. Sehr gut! Bisogna fare così. Far parlare di se, a prescindere dai meriti artistici dell album. In principio i primi a rispondere con un sonoro VAFFA alla loro casa discografica (rea di non averli supportati a dovere) furono gli Smashing Pumpkins. Billy Corgan e soci pubblicarono 25 vinili che distribuirono ai fans, invitadoli a diffondere le canzoni sotto forma di mp3 su internet (si possono ancora trovare sotto l' egidia di Machina2 the friends and enemies of modern music)
Oggi gli Oasis hanno fatto di più. In giro per New York ci sono band di strada che, armate di spartiti freschi di stampa forniti dall entourage della band stessa, suonano in anteprima i pezzi di Dig out Your Soul. Questi video sono disponibili in rete
http://www.youtube.com/watch?v=-j2oCtFOyxQ
Lode all iniziativa, inedita e accattivante.


George Fertitta della CEO, NYC &Company:
“Siamo eccitati che gli Oasis abbiano scelto non solo New York City per il lancio del loro nuovo disco, ma anche per evidenziare e promuovere i nostri talentuosi artisti di strada.
Considerando il fatto che molti dei più grandi musicisti internazionali di questo secolo hanno iniziato proprio qui sulle nostre strade, non c’era nessun posto migliore di New York per una iniziativa simile, noi incoraggiamo i Newyorkesi e i turisti di approfittare di questa opportunità to ascoltare queste canzoni ancora inedite suonate per la prima volta nelle strade della nostra città”.
http://www.youtube.com/watch?v=dlK6O0pdJuo

venerdì 12 settembre 2008

Ctrl Alt Canc

Premessa: scusate per la scarsa frequenza con cui aggiorno il blog in questi giorni... enormemente pregni e condensati! Spero che apprezziate i consigli musicali del sottoscritto, esempi estremi di un asset stratificato/diversificato e se volete sconclusionato, ma si sa, l' unico modo pe campà è tirar fuori sempre un coniglio diverso dal cilindro. Son sfatto come una racchetta, schiaccio control alt e canc prima di impallarmi definitivamente e vado a dormire.

mercoledì 10 settembre 2008

Ossa rotte

Allora le cassandre si sbagliavano! A meno che l' antimateria sia in tutto e per tutto uguale al nostro mondo e salvo una transizione extradimensionale anestetizzata e indolore siamo ancora qua. Io personalmente ho le ossa un po rotte, tranne quelle per mettere le mie impronte digitali sulla tastiera. Vi avevo lasciato domenica con una playlist bella estiva, oggi però il mio morale suggerisce cose inquiete, l' altra faccia della medaglia o the dark side of the moon fate voi (ovviamente lanciando una monetina e a seconda del lato scegliete il vostro suono, i vostri scazzi o le vostre risa). Ora ad esempio sono suThe racing Rats degli Editors, ho appena finito di ascoltare I Still Remember dei Bloc Party. L' inquietudine e i pruriti dell animo proseguono in questa mezz oretta con Who s gonna find me? dei The Coral (la band del tormentone di qualche anno fa In The Morning) e mi portano su un classicone mai fuori luogo Pretty Nose dei giardini del suono di Seattle. L' energia è alta e non si abbasserà di certo con gli Interpol e la loro The Heinrich Maneuver. Poi per finire, arrivano le note di Hang me up to dry dei Cold War Kids.
BASSO IN PRIMA LINEA!!!
Da noi sono enormemente sottovalutati, meritano chance e ascolti in ripetizione... http://www.youtube.com/watch?v=LrrGKR8Xii4

domenica 7 settembre 2008

Good Vibrations

Dall' oscurità bisogna scappare, soprattutto se non hai voglia di inverno e quelle nuvole che si stanno ammassando la fuori non hanno l' intenzione di levare le tende.
Questa è una lista di suoni contro la fine dell' estate. Come l' autan diffondeteli dalle casse del vostro stereo/pc/ van bene anche le cuffiette dell' Mp3, la copertura endlessummer dovrebbe essere garantita:
  • Kid Rock All Summer long
  • Sugar Ray Every Morning
  • Sugar Ray(bis) Fly
  • Foo Fighters Breakout
  • Aerosmith Girls of Summer
  • Goo Goo Dolls Here is gone
  • Puddle of Mudd She hates Me
  • Jamiroquai Seven Days in Sunny June
  • Smash Mouth Then The Morning Comes
  • The Ataris Boys of Summer
  • Incubus Are You in
  • Weezer Buddy Holly
  • T.I. Why you wanna
  • Lit Miserable

Composizione:
70% pop
20 % rock
5% hip hop
5% Pamela Anderson

Modalità d' uso:
Per un maggior effetto si consiglia di associare l' ascolto delle sopracitate pillole musicali accompagnate dalla loro visione sul sito www.youtube.it I video che assicurano una miglior copertura rispetto all infame autunno sono

All Summer Long
www.youtube.com/watch?v=Be7T8CRC4TI
Seven days in sunny June
www.youtube.com/watch?v=5C_5SVCTsKQ
Why you wanna
http://www.youtube.com/watch?v=Y5lgrVd-uEA
Miserable (gran video!!!)
http://www.youtube.com/watch?v=ZJ0zlYLtwHs

sabato 6 settembre 2008

Cenere.

E' tutta estate che mi propongono di vedere Batman e il cavaliere oscuro e ieri sera è stata la volta buona. Al di la degli ottimi meriti del film, un gradino sotto ai primi 2 di Tim Burton (a mio avviso) il personaggio che ha maggiormente attirato la mia attenzione è stato il Joker di Heath Ledger, secondo ad aver interpretato il boss di Gotham City dopo il grande Nicholson. Dalla triste dipartita di Heath Ledger sono stati versati fiumi d' inchiostro nel tentativo di sottolineare (se ce ne fosse mai stato effettivo bisogno) la caratura immensa di un attore versatile, outsider nella propria vita e sullo schermo. Una carriera dove ha ricoperto quasi sempre ruoli al limite, scomodi, discordi dagli schemi dallo status quo. La lista parte da Il Destino di un Cavaliere, prosegue attraverso Le Quattro Piume, attraverso Casanova (geniale e irrequieto sciupafemmine) e continua con Lords of Dogtown and the Z boys (dove è il padrino burbero e stralunato della crew dei migliori sk8er d' America). Batman è stato l' ultimo film che ha completato, lo sapete tutti.
Il suo Joker è il trionfo dell' imprevedibilità , senza costanti, per lui il caos è l' unica cosa giusta, democratica perchè ci rende tutti in balia della sorte; che in questo caso è crudele se c' è di mezzo la nemesi di Wayne. Il joker non ha il proprio potenziale ingabbiato in una torre d' avorio, piuttosto sceglie di liberare da subito la sua ferocia, la sua psicosi. E scende in strada. Non basta la tecnologia dei buoni a fermarlo, non può bastare la superiorità numerica, un incubo così spezza anche la più coriacea armatura al mondo. I Duri hanno 2 cuori dice Ligabue. Un bel cavolo. Il Joker ha un cuore distrutto, gonfio e sfilacciato oramai in putrefazione come i sentimenti sepolti sotto le macerie della furia: contagiosa, insensibile al richiamo dei soldi fine a se stesso. Il denaro, il potere conta solo nella misura in cui può procurare armi per ferire e tormentare il nemico. In una scena brucia una montagna di dollari. Cosa rimane? Cenere. Cenere nera come la pece.
In tutti i fotogrammi hai bene a mente chi è il male: questo folletto che ride (The Madcap laughs) poi in altri momenti vedi diversi personaggi rischiare il cortocircuito, come a imbracciare loro malgrado il multicromatico vademecum del male di Joker. Pensi che da una violenza così è difficile mettersi al riparo, perchè non è solo violenza per il potere, più canonica e prevedibile nel suo incedere, ma è una rabbia cieca e incontrollabile. Heath Ledger ha fatto un giro prolungato nei bassifondi dell' anima, un viaggio tra le nebbie dei demoni in cui si è quasi perso, e mi torna in mente ancora Icaro, il passo più lungo della gamba forse? Non sono nessuno per dirlo, poi mi sembra di vederlo rialzarsi e risalire dal claustrofobico labirinto in cui si è messo, con la sensazione che non sia più li. Non so dove però.

venerdì 5 settembre 2008

L' uomo sogna di volare

In questi giorni come avrete avuto modo di vedere, seguo il mio trip cosmico, indotto dalla lettura dell' articolo linkato qualche post prima(A che ora è la fine del mondo?) . La cosa migliore da fare per degustare un trip cosmico del genere DOC è vedere alcune foto da universi spazio/tempo lontanissimi. Aveva ragione il mago Merlino della disneyana spada nella roccia quando parlava a Semola, che nel cartone era il futuro re Artù, con evidenti intenti pedagogici e formativi: "noi non siamo soli nell' universo, la terra non è piatta, siamo un puntolino e basta". In sintesi " è praticamente ovvio che esistano altre forme di vita". Quando il bambino capisce che non c'è solo il suo piccolo mondo ma quando riesce a quantificare spazi, a comprendere grosso modo le distanze e l' esistenza dei confini e dell' impossibilità di definirli, li si compie il salto di qualità. Forse la consapevolezza di non essere soli, il sapere che c'è dell' altro e l' impossibilità evidente nel definirlo, nell' afferrare e impadronirsi del significato ultimo delle cose è una delle tappe dello sviluppo umano. Ci sta stretta questa condizione ma per ora è quello che passa il convento. La presa di coscienza di essere limitati va a braccetto con la saggezza di Socrate: lui sapendo di non sapere sa effettivamente più di tanti gonfiati del pensiero: la cosa è affascinante. Per questo motivo mi trovo in profondo disaccordo con le visioni dogmatiche e impermeabili alle confutazioni/smentite (eventuali) secondo cui saremmo soli nell' universo o in una prospettiva distorta, il centro di tutto. I confini fisici non esistono se è tutto dilatato all' inverosimile. Venderemmo l' anima al diavolo pur di sapere qualcosa di sicuro e non approssimativo sul cielo e i suoi diamanti la fuori. Ad esempio, la foto del post raffigura una nebulosa, l' M16 (Eagle Nebula) che è "solo" alla distanza di 7000 anni luce da noi; la più alta delle colonne d' Ercole di questo universo è 3 anni luce.La luce va a 300000km al secondo.
Non dovevano essere di cera le ali di Icaro.Dannazione.

giovedì 4 settembre 2008

L' Occhio dell' Infinito





Helix Nebula: 450 anni luce dalla terra.



martedì 2 settembre 2008

A che ora è la fine del mondo?

Per caso mi sono imbattuto in un articolino molto interessante che riguardava un esperimento importantissimo che si terrà in Svizzera tra una decina di giorni, grazie al quale scopriremo molte più cose sull' origine del cosmo e i pianeti: l' obbiettivo è quello di ricreare ex novo le condizioni che generarono il Big Bang, il punto d' inizio. Un esperimento mastodontico, su cui la comunità scientifica è però divisa: infatti a detta di una sparuta minoranza di scienziati, fisici e ricercatori, esisterebbero concrete possibilità di creare un buco nero capace di inghiottire il pianeta terra, con esiti inimmaginabili e catastrofici.


Forgiati da tanti colossal a stelle e strisce ci aspettiamo subito che Bruce Willis intervenga, o per lo meno attendiamo un Ciack Norris, va bene anche er Monnezza, chiamate qualcuno a fermare il collasso planetario, qualcuno deve prendere in mano la situazione.
Intuizione: serve Mc Gyver, l' uomo giusto al posto giusto!
Maybe it s the end of the world as we know it diceva in tempi non sospetti il grande Michael Stipe dei R.E.M. Anni dopo Luciano Ligabue coverizzandolo cantava: a che ora è la fine del mondo? Anche i Cure hanno provato a cimentarsi col tema apocalittico con The end of the world.
Appuntamento a dopo l' esperimento qui o nell' antimateria e che le Cassandre si sbaglino...
Bye

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/big-bang-test/big-bang-test/big-bang-test.html

lunedì 1 settembre 2008

Whitey Ford dieci anni dopo

Everlast era negli House of Pain, gruppo rap americano, per intenderci quelli di Jump Around e negli anni 90 vendeva valanghe di dischi. Disciolta la formazione ha ripreso una carriera solista dopo il poco fortunato debutto del lontano 1990, il cui punto più alto è coinciso con la pubblicazione del singolo Ends, portato anche sul palco di Woodstock 1999 http://www.youtube.com/watch?v=aKFMo8Cv81Y .
Personaggio di tutto rispetto nel mainstream statunitense, attualmente sta facendo anche il produttore: lo si può trovare dietro al mixer nell ultimo video di Snoop Doggy Dogg intitolato My Medicine (credo si chiami così). Everlast era dato per disperso al tempo dell' ultimo lavoro White Trash Beautiful, in cui non c' era traccia di pezzi che potessero fare la differenza in un prodotto comunque gradevole ma che si fermava al piacevole sottofondo e non invogliava approfondimenti ulteriori. Invece con il precedente Whitey Ford Sings Blues, dove il retaggio col rap/hip hop non era ancora stato scontato del tutto e il successivo Eat at White' s (questo maggiormente rock/blues) ci trovammo al cospetto di un grande interprete, capace di creare album omogenei e coesi ma comunque integri ed ispirati. Ha duettato anche con Santana nel best seller Supernatural con la canzone che, a mio modesto parere era la migliore del lotto, parlo di Put Your Lights On http://www.youtube.com/watch?v=q5a0OAtzrXE.
Sono passati dieci anni e Everlast ritorna con le sue storie di America intrise di sofferenza e ottimismo allo stesso tempo. L' album in uscita si chiama Love, War and the Ghost of Whitey Ford, un altro fantasma si aggiunge a quello Springsteeniano di Tom Joad: purtroppo sono sempre i migliori che se ne vanno! Nel nuovo singolo l ex House of Pain duetta virtualmente con Jonny Cash su un campionamento del suo ex gruppo proponendoci Folsom Prison Blues dal repertorio dell indimenticato country man.
Whitey è ancora tra noi, sempre in giro tra i bassifondi delle metropoli americane, guardando dagli angoli la vita che scorre e le sue continue stranezze. Non punta il dito, si limita a raccontare, indubbiamente un valore aggiunto. Quindi se cercate qualche bella canzone con voce, chitarra e campionamenti chiedete in giro del fantasma di Whitey...