lunedì 29 settembre 2008

1-0

Le premesse per divertirsi c' erano tutte: campagne acquisti faraoniche, nomi nuovi da ambo le parti pronti a ravvivare il derby milanese, i proclami dello showman Mourinho stratega di comunicazione e personaggio indiscusso, simbolo del nuovo che avanza (verso dove?). C' erano gli immancabili sfottò con gli amici, le mail da e di gufi che arrivavano copiose, la superstizione.
I Morattiani erano belli carichi e sicuri dei propri innegabili mezzi; dall' altra sponda dei navigli invece, si avvertiva preoccupazione per una difesa ballerina ma in crescita costante dopo le amnesie di inizio campionato.

A dare ulteriore pepe alla serata i dubbi di Ancelotti _sui nuovi altisonanti nomi arrivati_ diviso tra un posto in avanti per Sheva, castigatore indiscusso nelle stracittadine o l' estro di Ronaldihno. Essere o non essere. Concretezza o tocchi soffici, finte, veli e dribbling sul velluto? Messo in panchina Sheva il tecnico milanista ha srotolato il tappeto rosso(nero) dal primo minuto: il brasiliano parte subito. Assieme alla partita tirata, i giocatori hanno poco tempo per studiarsi e si dan da fare immediatamente, avvolti da una cornice per l' ennesima volta bellissima.

Anche noi telespettatori ci siamo rintanati nel nostro covo: un Bar Italia pieno di gente, come confà per le grandi occasioni (a ben vedere in quella taverna ieri sera non ci stava neanche più uno spillo). Le azioni pericolose arrivano, il Milan prende in mano le redini del gioco, ma bisogna metterci l' anima, guai a giocare con sufficienza, di la c' è gente come Ibrahimovic, stiamo attenti. Detto fatto: Clarenzio Seedorf fa l'umile per davvero, polmone assieme a Ringhio "Shining" Gattuso di un centrocampo grintoso, ma grazie appunto all' apporto dell' olandese anche tecnico e lucido. Pato c'è, ma Kaka,di più somma di corsa, visione di gioco, velocità, non a caso musica e magia dice di lui Pellegatti. Di Saponati, terribile nemesi del portiere rossonero quando è in giornata no nessuna traccia, perchè tra i pali c'è Abbiati. Va bene, fa il suo dovere, al resto ci pensa Confucio dall' alto a dire no ai cugini, mette il veto, non vuole nessun pareggio: è stato di parola.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

godo poco per quel pallone gonfiato di mourinho!!! lo "special one" è diventato il "pirla one"...forza milan, e adesso in una settimana facci vedere come si esce dalla coppa uefa e si perde col cagliari...

costicols ha detto...

E vai di scongiuri!
A parte tutto è un ottimo allenatore, schietto, perde punti quando cerca sempre l' effetto a sorpresa e a volte qualche polemica potrebbe anche risparmiarsela...

Anonimo ha detto...

il pirla one sabato poi ha vinto..voi a cagliari...

costicols ha detto...

Mumerazzo pazzesco di Ibra, complimenti! Noi siam stati PESSIMI, leziosi, macchinosi... però pure i Lupi e la Juve...