domenica 8 marzo 2009

Chris Cornell: Scream

Mesi fa
Apro un giornale musicale. Pagina delle news in breve:
Chris Cornell produrrà il prossimo album con Timbaland. Il lavoro è molto ambizioso, l' ex cantante dei Soundgarden ha ribadito che le tracce assumono senso se suonate assieme, dalla prima all' ultima, fedele alla concezione di album come The Wall dei Pink floyd.

Penso:" si è bevuto il cervello". Poi capito sul suo myspace e ascolto tutto l' album in streaming. Ritratto:" magari il cervello me lo sono bevuto io invece, ma secondo me è un bel disco".
Il sound è molto glamuor, non a caso Chris ha lavorato con Timbaland _reduce dal lavoro in studio con Justin Timberlake_ no non è un gioco di parole... Il precedente album del rocker di Seattle, Carry on , seppur buono risultava prevedibile e scontato in alcuni passaggi, non c' era nessuna canzone a giustificare il prezzo del biglietto. Se è vero che chi non risica non rosica, allora bisogna bandire il disappunto, scordarsi l' illustre passato nei Soundgarden, nei Temple of the dog e negli Audioslave e gustarsi questo album, in cui c'è posto per qualsiasi cosa, dai suoni da dancefloor, o hip hop ma per carità, niente chitarre. Profetica in questo senso la copertina dell' album, dove Chris distrugge un' elettrica. Ha fatto bene (il primo singolo Part of me però non si salva) vedendo cosa è riuscito a tirare fuori dal cilindro: Time, Ground Zero, la coinvolgente Never Far Away hanno un certo appeal, sono canzoni cariche di tutti quegli elementi strani, quei trucchi à la Timbaland che a pensarci nessun altro inserirebbe nei master finali. Forse sono troppo di parte dato che la mia è una delle poche recensioni positive in mezzo a un marasma di tirate d' orecchie per Scream; probabilmente il mio giudizio è alterato dai ricordi del magnifico concerto visto all' Alcatrazi 2 anni fa, dove con Rusty Cage partì un pogo d' altri tempi.


Ps: Nel giudicare l' album, il mio termine di paragone è stato l' ultimo lavoro, Carry on, ovvio che il giudizio vada (enormemente) ridimensionato se paragonato ai capolavori dei Soundgarden e Temple of the dog.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Naturalmente il disco non sarà piaciuto agli amanti del sound vecchio stile di Chris e a coloro che all'Alcatraz l'han sentito cantare divinamente e si sono sfogati pogando a più non posso al ritmo delle sue bellissime canzoni soprattutto dell'album Audioslave..ma non dimentichiamo che anche grandi del passato hanno cambiato il loro stile, album dopo album, sono stati criticati ma anche dopo 30 anni sono ancora qui a trasmetterci il loro pensero in musica..parlo dei Metallica..beh Chris facci ballare per i prossimi 30 anni!

costicols ha detto...

Parole sante! Ce la siamo spassata a quel concerto doc!