lunedì 18 maggio 2009

Disappunto

-Secessioni e divorzi più o meno annunciati, più o meno eleganti subiti e voluti-
Notizia fresca fresca: la Juve esonera Ranieri a due giornate dalla fine del campionato, nel frattempo il Milan si prepara a fare del pacato Ancelotti (from Reggiolo) un baronetto inglese. Ovviamente sulla partenza di Carletto bocche cucite a dispetto delle carrettate di rumors provenienti dai giornalisti che lo vedono sostituto di Hiddink, l'olandese volante ( girovago da una panchina all'altra del mondo) alla guida del Chelsea. L'entourage del diavolo smentirà, esattamente come hanno fatto dalla dirigenza Juventina" No no, Ranieri resta fino alla fine, siamo contenti del suo lavoro, le valutazioni le faremo a fine campionato". Ovviamente erano frottole, e diciamolo una volta per tutte: siamo italiani, e con gli inciuci andiamo a nozze. Aummaumma. In via Turati cadono tutti dalle nuvole _secondo sport nazionale_ (ai meno degni va bene cadere dal più tradizionale pero) e armati di paracadute si trincerano dietro le solite smentite. L'aggravante è che Fester si mette a ridere mentre tranquillizza e smentisce, non riuscendo a nascondere il ghigno da furbetto. Nel quartierino (Milanello)intanto si intravede il profilo sinuoso del possibile sostituto, il cigno di Uthrecht Marco Van Basten. Il premio è la panchina del Milan: alla relativa lotteria dei rigori ammessi anche Allegri, Leonardo non ancora (ritenterà... pazientiamo il suo patentino di allenatore), Tassotti e Galli.

Sulla panchina dei Gobbi arriva Ciro Ferrara. E in due domeniche darà il via a un progetto importante, la prima partita la squadra capirà schemi e meccanismi dell'allenatore Napoletano (nel club della sua città Natale, dove nissciuno è fesso, ha fatto fagotto Edy Reja per far posto a Donadoni: risultati? no.), la seconda sarà il rompete le righe. Aspettando l'ovvia riconferma sarebbe un breve ciclo, va detto. Precari di lusso a sei zeri. C'è di peggio. (Dificile cavare il sangue dalle rape e contrastare la corrazzata inter con squadre raffazzonate). Dalle altre parti la solfa è più o meno la stessa: nei motori non potendo esonerare 1 allenatore si esonera il direttore della Formula 1 (un cialtrone apocalittico): all'ammutinamento prenderanno parte Renault, Ferrari ed altre scuderie pronte a prendere armi e bagagli in un nuovo campionato. Suggerisco che gli allenatori esonerati e parcheggiati vadano a guidare nel tristissimo campionato delle monoposto dei club (specie di formula 1, i più grandi team italiani e non ne hanno una, il Milan, l'Inter, il Manchester, il Real) assieme alle scuderie (forse) ex F1. Consoliamoci con la politica dove siamo il paese europeo con il più alto numero di partiti e partitini. Anzi a voler vedere c'è una panchina che scotta e i mister, nemmeno i più cerchiobottisti, ne azzeccano una. Silurati e speronati. Spogliatoi difficili. meglio soli che male accompagnati? Niente quisquilie. Ole secessioni, federalismo. A ciascuno il suo.

2 commenti:

Cuspide Scarlatta ha detto...

Guarda su Ranieri e Formula 1 non ci metto il becco; ma sul Milan devo dire che ho un grande rispetto per Ancelotti ma ha già fatto il suo tempo ed è ora di cambiare. Sono perplesso sul cigno di Uthrecht, preferirei di gran lunga il buon Rijkaard; ma ciò che preferirei in assoluto è che il milan cominciasse a fare campagne acquisti non da figurine ma di giovani talenti e magari inserendo i vari Darmian, Strasser, Albertazzi ecc. dalle giovanili.

costicols ha detto...

Infatti ti do ragione, non ha senso comprare 7 attaccanti e tenere in difesa il Favallone. In ogni altro club si dedicherebbe a giocare a golf, o al max alle partite del cuore. Sono cotti, e Ancelotti ha poche colpe visto che ultimamente non prendevano chi voleva. Largo ai gggiovani