sabato 1 agosto 2009

The Animals live@Casalmaggiore

Assieme alla sua band, gli Animals, era nello stesso giro di gente come Rolling Stones e Beatles, e più in generale dei gruppi della Swinging London che hanno dato vita alla British Invasion,una rivoluzione in musica durante gli anni 60. Era nel cast del festival rock del 1967 a Monterey, assieme a Jimy Hendrix, Brian Jones , The Who. La leggenda in questione è Eric Burdon, sbarcato al Casalmaggiore Music Festival assieme all'ultima incarnazione dei suoi Animals, dopo svariati addii e ritorni dei componenti storici della band. Con credenziali di questo genere, la risposta del pubblico, accorso numeroso, è stata significativa a giudicare dalle centinaia di biglietti venduti per la data casalasca. Salito sul palco con quaranta minuti di ritardo, Burdon ha ricordato ai presenti la sua caratura indiscussa di icona del rithm'n blues con un'esibizione trascinante: laddove la voce faticava ad arrivare ci ha pensato l'esperienza con cui ha adottato escamotages per risultare ancora credibile nel riproporre, per l'ennesima volta, il mito che fu. Un mito nato da House of the new rising sun, marchio di fabbrica della band, suonata con arrangiamenti nuovi e sicuramente più attuali così come San Francisco nights, It's my life e Don't let me be misunderstood, ennesima hit che ha scatenato i presenti, stupiti dal magnetismo del cantante inglese. C'è stato il tempo per omaggiare anche gli Stones con Paint it black. In mezzo i bis, e una serata da ricordare a lungo, magari non per Burdon e i suoi Animals da decenni sui palchi di mezzo mondo , ma per il pubblico sicuramente memorabile.



Ps: Nemmeno l'afa della data casalasca ha fermato Burdon, che dopo soli 15 min di ossigeno nel backstage è ritornato bello arzillo per i bis...Rock style!

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