mercoledì 7 aprile 2010

Slash:Slash

La prima buona notizia è che il riccioluto los(t)angelino non ha chiamato il suo debutto da solista "Slash & Friends". La seconda che il disco non solo ha evitato uno dei titoli più banali e insulsi della recente storia rock n roll, ma è pure bello. Schizofrenico come conviene ad un album di duetti_zona franca dove concedersi il lusso della disomogeneità tra una canzone e l'altra, senza il bisogno di un filo conduttore_ bazzica con nonchalance lungo la strada maestra del rock vicino all'hard dei bei tempi, senza omettere anche episodi più leggeri e radio oriented. E' il caso di Promise con Chris Cornell, power pop efficace (a differenza dell'imbarazzante pastiche dell'ex Soundgarden con Timbaland) che fa il paio con Gotten, duetto con Adam Levine dei Maroon 5. Più di Ghost,mid tempo insipido che apre le danze con Ian Astbury e il vecchio Gunners Izzy Stradlin, merita la cazzuta Watch This, composizione strumentale con Dave Grohl e Duff McKagan a formare una sezione ritmica da brividi. L'acceleratore rimane schiacciato nella trascinante Nothing to say, infarcita di riferimenti amari e velenosi per l'ex socio Axl Rose. Complimenti a Slash per il blues poderoso di By the Sword e per aver nobilitato Fergie con una canzone finalmente degna di tale nome (Beautiful dangerous), Myles Kennedy, chiamato a interpretare Starlight e Back From Cali si conferma una delle voci più interessanti (e meno considerate) del panorama hard rock. We're All Gonna Die, collaborazione tra Slash e Iggy Pop è l'epitaffio per un album estemporaneo nella carriera del chitarrista, ma paradossalmente migliore rispetto alle ultime deludenti prove dell'axeman assieme ai Velvet Revolver.

Al link allegato http://music.aol.com/new-releases-full-cds/#/2 è possibile ascoltare in streaming tutto l'album. Cheers...

2 commenti:

Miguel ha detto...

Questa sì che è una bella notizia! Me lo ascolto TUTTO subito!

Thanks for da info, mate!

costicols ha detto...

Bella Miguel! Spero ti piaccia!!!!!!!