martedì 1 febbraio 2011

Skunk Anansie: Wonderlustre

Si scrive Wonderlustre ma si legge compromesso: l'ultima prova in studio degli Skunk Anansie “ di e con" (ma soprattutto di) Skin è frutto di un difficile equilibrio tra il rock robusto degli esordi (piuttosto sacrificato) e la vena melodica dei pezzi più soft licenziati dalla cantante durante la sua parentesi solista. L'idea del compromesso si rafforza ulteriormente facendo una (maligna) analisi prettamente commerciale: nonostante il ritorno ad un rock più incisivo maturato nella seconda fase della sua corsa in solitaria, i risultati non sono stati minimamente paragonabili a quelli conseguiti con Ace e i vecchi compagni d'avventura. Rimettersi assieme quindi avrebbe fatto bene un po a tutti e c.v.d. le ruggini vengono lasciate da parte. Fortunatamente questa lettura è vera solo in parte poiché a confutarla ci sono canzoni vere, e un'alchimia che nonostante qualche “aiuto esterno” non sembra per nulla forzata. Wonderlustre accorda ed integra al suo interno You Saved Me e il contagiosissimo rock di My Ugly Boy, saccheggiato dalle radio di mezza Europa, alla pari di Over The Love. Ma per la maggiore la bussola è orientata a seguire la strada maestra delle ballate (il disco ne offre parecchie) anche perché senza esseri ipocriti ricreare in laboratorio la rabbia degli esordi sarebbe esercizio di stile, necessità di marketing e non artistica. Intendiamoci, sono tutti episodi apprezzabili e immediatamente riconoscibili, ma l'unico difetto di Wonderlustre è la ricerca spasmodica di una nuova Hedonism o di un'altra Secretly: con buona pace di chi scrive quei tempi (e quella ispirazione) sono andati e non torneranno più, oggi i “lenti” sono meno d'impatto ma costruiti attorno alla voce e all'interpretazione di Skin, come nel caso di I Will Stay But You Should. Ben venga It Doesn't Matter a ricordarci cosa sono in grado di fare gli Skunk più in palla. E poi Selling Jesus o Charlie Big Potato si possono sempre ascoltare dal vivo o sui vecchi cd.



Quanti ricordi con questa...

Nessun commento: