giovedì 24 luglio 2008

Diavolo di un Ron (Wood)

Il chitarrista degli Stones, Ron Wood, è scomparso, non si sa bene che succede, ma sta attraversando una linea d' ombra mica da ridere: pare che l' arzillo idolo della 6 corde si sia rimesso a bere( vara veh!!) e che abbia deciso di mollare la moglie per scappare con una ventenne russa (che lavoratore!) . Sbalzi del genere sono frequenti nel rock, ma all' ordine del giorno parlando degli Stones, Kit Carson, il fido Pard di Tex Willer direbbe che sono 4 satanassi, 4 tizzoni d' inferno ( Sympathy for the Devil, of course), io rilancio: 4 satanassi sulla Route 66 del Rock ( noterete che è scritto con la R maiuscola) una vita in giro tra un concerto e l' altro, a cambiar città, ville, party, donne, continenti, sempre in giostra insomma. Ora gli anni 70 , quando i Rolling si facevano fare il "tagliando", (ovvero si facevano ripulire il sangue) sono passati da un pezzo, ma ogni tanto qualche ricaduta in clinica ci scappa, come è successo pochi giorni fa: l' obbiettivo era quello di riprendersi da una mina storica che lo ha portato a corteggiare questa barista con 40anni in meno di lui, e di bloccare sul nascere qualsiasi presunto problema di dipendenze. Forse proprio il suo essere così imprevedibile è il motivo per cui è resistito tanto con Jagger/Richards. A loro non serve il musicista che faccia il compitino, serve un rolling stone. Quando c'è da far casino lui è sempre in prima linea, ma è al contempo il collante del gruppo: senza di lui la premiata ditta dei Glimmer Twins sarebbe soltanto un ricordo passato, glorioso, mitologico, ma pur sempre passato. Infatti, se non fosse stato per la sua diplomazia non avrebbero più pubblicato niente fin dalla metà degli anni 80 quando i contrasti sulla gestione della band erano forti tanto da avvalorare l' equazione Mick/Keith Materazzi/Zidane.. Ricordo ancora quando l ho visto in concerto, straordinario nei soli, tecnicamente ineccepibile, ma soprattutto passionale, sincero nel suonare, quando fa It' s only rock n roll ci crede ancora, o anche quando si cimenta nella nobile arte dell' intreccio tra le chitarre ( e marchio di fabbrica del gruppo ) assieme al fidato compagno di sbronze Keith "Keef" Richards. Un vero crazy diamond, speriamo si riprenda bene, e si rigeneri. In bocca al lupo, non sarai uno stinco di santo, ma a noi piaci così.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

A questi settantenni, che approfittano del loro posto nel mondo, per correre dietro alle ragazzine....una mano di cinghiate!!!!

costicols ha detto...

Guarda Ron Wood è un grande, lei cmq è adulta e vaccinata!bye