mercoledì 16 luglio 2008

A sarà fort Ronaldhino!



Divagazioni sportive: che nostalgia per i bei tempi andati quando il primo fenomeno Luis nazario da lima, al secolo Ronaldo, padre di Ronald( viva la fantasia) era accasato alla corte del buon Massimone Moratti e il tricolore non arrivava mai (però quante volte abbiamo subito le sue prodezze atletiche); poi arrivò da noi milanisti, dividendo ancora una volta il pubblico meneghino, anche se stavolta a parti inverse. Qualche lampo, ma mancava il mordente, poco arrabbiato, un pò cotto forse. Mentre si dava a improbabili sponsor anti-stempiatura a mordere il campo ci pensava Pippo Mio, il super Paips Inzaghi che col piattone la buttava sempre dentro, uno che ha sempre lottato vs molti infortuni, ma ogni volta è tornato indietro ancora più spietato ed implacabile in zona gol, aggressivo manco fosse il batterista degli Slipknot.E' sopravvissuto a molti attaccanti che volevano fargli le scarpe, ma MAI ci sono riusciti, neanche i vari Gilardi con molte primavere in meno, per non parlare degli estemporanei Olivera, Amoroso, Crespo, Tomasson and so on... Assieme a Galliani rappresenta lo yin e lo yang delle esultanze estreme, scomposte, ma son quelle che a noi tifosi piacciono di più ( da stendere un trapuntone pietoso sul cuoricino con cui festeggia Pato). C' è da augurarsi che il dentone brasiliano di cui tutti stanno parlando in queste ore, ne segua per quanto possibile l' esempio con grinta e impegno; la grande classe all' ex blaugrana non manca di certo. A sarà fort Ronaldhino, se lo augurano tutti...

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