giovedì 18 dicembre 2008

L' unione fa la forza

L' evoluzione della specie, una metamorfosi, l' open source e la biforcazione di un idea, elevata al quadrato. Chi l' ha detto che ad un bivio dobbiamo per forza scegliere quale strada percorrere? Possiamo benissimo prenderle entrambe! Miracoli della tecnologia e del taglia e cuci su misura della musica: il mash up, ovvero l' unione di due o più canzoni diverse montate assieme. Il risultato di norma colpisce, infatti si snatura l' impatto usuale dei pezzi (purché l abbondanza di stimoli, e di contributi tra i più disparati, non finisca per frastornare le idee del malcapitato ascoltatore). Quindi se avete una mezz' oretta da buttar via vi invito a giocherellare un po' con certe rivisitazioni. In principio fu Boulevard of broken songs ad aprire i giochi, unendo anthem come Wonderwall (Oasis) e Boulevard of broken dreams (Green Day), con guests come Travis ed Aerosmith. Consiglio un ascolto, fate partire il video qua sotto già che ci siete...
I kissed a banquet http://www.youtube.com/watch?v=-1CrMBpDU38 è il meticcio sonoro che preferisco, matrimonio azzeccato tra l' hit dei Bloc Party e il recente tormentone finto scandaloso ("mamma mia che paura fa sta ragazzaccia teribbile") di kate Perry. L' americana da mesi ci rammenta di aver apprezzato una collega del gentil sesso, mobbasta però, abbiam capito. Altro mash up da ascoltare, ma qui scopro l' acqua calda, è quello tra Linkin Park e Jay Z con Numb Encore. Il piedino si muove quando parte l' ibrido Fat boy slim plus Jacksons5 http://www.youtube.com/watch?v=OWIQZj0v4L8, che ne dite? Alcuni titoloi transgenici fanno sorridere, artefatti e plastici come mandaranci a luglio, sto parlando ad esempio di Whole lotta Sabbath. Pessimo Prankster Rock n roll (almeno con i super classici un attimo di cautela... leggasi maneggiare con cura!). Che dire? Ho buttato lì qualche idea, vedete cosa vi salta fuori e in che mash up_ sembrano quasi infiniti- capitate!
Bye

Nessun commento: